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STORJ

Storj è stata fondata da Shawn Wilkinson nel maggio 2014. Wilkinson era uno sviluppatore di software con sede ad Atlanta. Ha capito come la tecnologia blockchain avrebbe potuto essere sfruttata per costruire una rete di archiviazione cloud decentralizzata.

Insieme al suo co-fondatore, John Quinn, il primo white paper è stato pubblicato alla fine del 2014. Da allora, il concept e i dettagli sono cambiati. La versione attuale di Storj, la V3, è stata lanciata a metà del 2019.

Oltre ad essere un appassionato di blockchain, Quinn aveva una vasta esperienza nello sviluppo del business. Prima di fondare i propri progetti (tra cui Storj) era stato coinvolto nel settore dell'investment banking. Il concept è stato infine incorporato come società - Storj Labs Inc. nel maggio 2015.

Quando nacque la società, Wilkinson era CEO. In seguito si è dimesso per affidare il timone a una mano più esperta: attualmente Ben Golub ricopre il ruolo di CEO. Wilkinson è ora il Chief Strategy Officer (CSO), mentre Quinn ricopre il ruolo di Chief Revenue Officer (CSO) e di membro del consiglio di amministrazione dell'azienda.

Nel 2014, nel corso di una vendita pubblica, la piattaforma è riuscita a raccogliere 910 bitcoin, per un valore di circa 460.000 dollari. Tre anni dopo hanno raccolto 3 milioni di dollari in un seed funding round e poi tenuto una vendita di token, generando ulteriori $ 30 milioni nello stesso anno.

In quanto rete di archiviazione cloud decentralizzata, Storj è unica in più di un modo. Ad esempio, a differenza delle tradizionali soluzioni di archiviazione cloud che archiviano i dati in enormi data center, Storj funziona su una rete di migliaia di computer indipendenti.

Chiunque abbia qualche terabyte di spazio in più può diventare un nodo della piattaforma installando Tardigrade. Tutto ciò che è necessario è una connessione Internet forte e costante.

L'efficienza della rete fa sì che gli host paghino molto meno per l'archiviazione dei loro dati rispetto ai tradizionali servizi di cloud storage.

Inizialmente sono stati estratti circa 500 milioni di token $Storj sulla blockchain Ethereum. Dopo la vendita di token da parte di Storj Labs, ne sono stati bruciati 75 milioni. Ora il totale dei token disponibili in circolazione è di poco inferiore a 425 milioni.

Nel 2017, prima della vendita di token, l'azienda ha bloccato 245 milioni di token in una riserva. La stessa vendita di token ha messo in circolazione 70 milioni di token.

Storj Labs Inc. utilizza il software Tardigrade installato sui computer dei nodi per creare e proteggere i dati degli utenti. Questa rete di nodi anonimi elimina la necessità di fidarsi dei fornitori di servizi di archiviazione cloud per proteggere la privacy dei nostri dati.

Il sistema è anche crittografato peer-to-peer, il che significa che ogni file è crittografato prima di essere distribuito alla rete di host indipendenti. Ogni nodo riceve solo un frammento casuale di un intero file con chiavi di decrittazione suddivise tra ciascun nodo e l'host, rendendolo quasi impossibile l'hacking.

Gli operatori dei nodi vengono premiati per l'hosting dei dati, oltre a confermare la sicurezza e la conservazione dei file ospitati in modo casuale in un processo noto nel mondo delle criptovalute come mining (PoW). Il token Storj viene utilizzato a questo scopo. Gli individui o le organizzazioni che desiderano archiviare i propri dati sulla rete forniscono i token Storj pagati ai nodi

Questo sistema garantisce la protezione dei dati dell'utente da hacking e altri attacchi dannosi. Inoltre, elimina il rischio di memorizzare i dati in poche unità di archiviazione isolate — che possono essere soggette a un attacco pianificato e coordinato, con conseguente perdita di massa dei dati degli utenti.

Essendo una delle prime soluzioni blockchain, il token di Storj dispone di liquidità. Oltre cinquanta piattaforme di scambio hanno $Storj elencati in coppie con altre principali valute e criptovalute, tra cui Crypto.com e Binance. Puoi effettuare una conversione diretta di USD e Euro anche su Kraken.

Scopri come altre piattaforme sfruttano la blockchain Ethereum per promuovere l'innovazione qui.